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Pinzimonio, cos’è e come si prepara

Pinzimonio, cos’è e come si prepara

Il pinzimonio è il condimento a base di olio, aceto e sale in cui intingere gli ortaggi tagliati a pezzi per uno spuntino fresco e veloce.

Il pinzimonio di verdure ci permette di mettere in tavola un concentrato di colori e nutrienti senza trascurare il gusto. Gli ortaggi tagliati a pezzi, abbinati a una saporita emulsione, o a una più calorica salsa, fanno da base perfetta per aperitivi, contorni o pasti freddi. Andiamo allora a scoprire insieme cosa si indica con il termine “pinzimonio” e come si prepara il fresco spuntino.

Pinzimonio, cos’è e come si prepara
@envatoelements

Cos’è il pinzimonio? 

Il pinzimonio è un intingolo a base di olio extravergine di oliva, sale, pepe e, a seconda dei gusti, succo di limone o aceto. Tradizionalmente in questa salsa si tuffano le verdure fresche crude, tagliate a pezzi. In passato questa preparazione, probabilmente di origine rinascimentale, aveva uno scopo puramente decorativo ma oggi è diventata una ricetta estremamente popolare. 

Il pinzimonio di verdure si può servire come aperitivo, come spuntino veloce che tagli la fame o come gustoso contorno. A fianco del classico intingolo vengono talvolta proposti condimenti più elaborati, come salsa rosa, maionese o salsa yogurt. Per chi ama i sapori orientali salsa di soia e miele rappresentano altre ottime opzioni.

Quali verdure si usano per il pinzimonio? 

Per realizzare il pinzimonio di verdure è possibile scegliere diversi ortaggi. Tra queste rientrano:

  • Carote
  • Sedano
  • Ravanelli
  • Peperoni
  • Pomodorini
  • Finocchi 
  • Radicchio
  • Indivia 

Anche se spesso si considera il pinzimonio un piatto prettamente estivo, esso si adatta in realtà bene a ogni stagione. Per una proposta invernale è per esempio possibile utilizzare anche carciofi e broccoli. In alcune parti d’Italia nel piatto non mancano i cipollotti. Rimane essenziale che le verdure siano fresche e che, una volta preparate, vengano consumate il prima possibile. 

La pietanza si conserva in frigo per circa un giorno. Gli ortaggi possono essere serviti in pratici bicchierini ma è possibile anche disporli a raggiera su piatti da portata. Per il condimento delle piccole ciotole risultano perfette.

Come si prepara il pinzimonio? 

Per preparare il pinzimonio è sufficiente seguire pochi semplici passaggi

  1. Si comincia mischiando in una ciotola olio, sale, pepe a piacimento, e succo di limone o aceto. Alcuni aggiungono alla mistura anche erbe aromatiche. Si mescola il composto con una forchetta per poi lasciarlo riposare
  2. A questo punto possiamo procedere a lavare e pulire accuratamente le verdure. Nel caso delle carote, una volta pelati gli ortaggi, dobbiamo eliminare le estremità. Per quanto riguarda i finocchi è necessario scartare le foglie più esterne, mentre per i peperoni è fondamentale togliere filamenti bianchi e semi. I pomodorini possono essere divisi a metà, mentre i ravanelli, se non troppo grandi, vanno benissimo lasciati interi. 
  3. Arriva dunque il momento di tagliare le verdure. Ridurle a listarelle o a bastoncini si rivela un’ottima soluzione. Tale modalità rende gli ortaggi più facili da afferrare e da intingere nel condimento.

Il termine pinzimonio è l’insieme del verbo “pinzare” e del nome “matrimonio”. La parola fa dunque riferimento al connubio perfetto che si crea tra i singoli ingredienti dell’intingolo oltre che al gesto di prendere le verdure per tuffarle nel condimento. La preparazione rappresenta un salva pasto ideale e si presta molto bene anche a diventare protagonista di picnic e pranzi all’aperto.


Alice Facchini
Alice Facchini
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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