Cos’è il pesce palla argenteo, il pericoloso animale presente anche in Italia

Il pesce palla argenteo può rivelarsi pericoloso ed è ormai presente anche nel Mediterraneo. Questo animale, originario dell’Oceano Indiano appare, infatti, tanto velenoso da ingerire, quanto estremamente aggressivo. Il suo impatto sugli ecosistemi non è per altro da trascurare, dato che esso costituisce, nei nostri mari, una specie invasiva. Evitare gli allarmismi rimane fondamentale ma non sottovalutare i rischi può fare la differenza.

Cos’è il pericoloso pesce palla argenteo?
Il pericoloso pesce palla argenteo sta espandendo il suo range di azione. Il Lagocephalus sceleratus è, infatti, una specie originaria delle acque tropicali dell’Oceano Indiano e del Mar Rosso, che, attraverso il Canale di Suez, ha ormai raggiunto anche il Mediterraneo. Si tratta di un animale dalle caratteristiche uniche. Presenta un corpo affusolato e una pelle liscia.
Il dorso è di colore grigio-bluastro, mentre il ventre, che è in grado di gonfiarsi, risulta bianco ed è punteggiato da macchie nere. Il pesce palla argenteo può raggiungere i 3 chilogrammi di peso per 85 centimetri di lunghezza ma presenta in genere dimensioni più modeste. Fegato, gonadi, pelle e intestino dell’animale contengono la tetrodotossina (TTX), una neurotossina molto velenosa. L’abitante dei mari presenta anche mascelle a becco molto forti.
Perché il pesce palla argenteo è pericoloso?
Il pesce palla argenteo può rivelarsi molto pericoloso per l’uomo. A costituire il principale problema è la presenza della tetrodotossina. La sostanza è cento volte più letale del cianuro e risulta anche resistente al calore. Mangiare la carne di questa specie appare, quindi, sempre pericoloso, indipendentemente dalla cottura. Sono già noti casi di intossicazione alimentare che hanno portato a decessi. La tossina porta alla paralisi respiratoria.
Il pesce palla argenteo risulta pericoloso anche in caso di incontro. Mostra, infatti, un comportamento particolarmente aggressivo per la difesa del territorio. La forza delle sue mascelle ha causato in passato amputazioni anche negli esseri umani. Gli incidenti rimangono fortunatamente a oggi rari.
Dove vive il pericoloso pesce palla argenteo?
Il pesce palla argenteo risulta pericoloso anche per gli ecosistemi. Pur essendo originario delle acque tropicali esso sta infatti ampliando il proprio areale di diffusione. Gli avvistamenti di esemplari della specie ci indicano che esso è presente anche nelle acque al largo di Lampedusa, sulle coste della Puglia e, ormai, persino nell’Alto Adriatico.
In tali territori il pesce palla argenteo è una specie aliena ed è in quindi in grado di mettere in crisi gli equilibri degli ecosistemi. Si nutre, infatti, di tutto ciò che trova e arriva a ridurre le popolazioni di molluschi e altri piccoli abitanti dei mari. Con le sue mascelle riesce, poi, a triturare le reti dei pescatori. Causa, quindi, danni anche a livello economico.
La sempre più ampia diffusione del pesce palla argenteo fa suonare un pericoloso campanello d’allarme. A offrire a questo animale terreno fertile è l’aumento della temperatura delle acque, causato dal cambiamento climatico e quindi dall’impatto dell’uomo. Gli esperti avvertono che diffondere tra la popolazione e gli addetti alla pesca una corretta informazione può aiutare ad evitare sia gli allarmismi fuori luogo sia la possibilità di incorrere in gravi incidenti.
