Cosa sono le blatte volanti e quanto sono pericolose?

Nei mesi caldi sentir parlare di blatte volanti in Italia è tutt’altro che raro. Questi scarafaggi, il cui vero nome è blatte rosse o americane, si riproducono molto in fretta e danno vita a volte a vere e proprie invasioni. Per quanto tali animali non mordano e non pungano, la loro presenza deve essere ritenuta comunque poco gradita dato che essi si rivelano in grado di veicolare malattie come la salmonellosi.

Blatte volanti: cosa sono?
Quando si parla di blatte volanti si fa riferimento a una particolare specie di scarafaggi: la Periplaneta americana. Tali insetti possono superare i 5 centimetri di lunghezza e presentano un corpo di colore bruno rossastro più o meno scuro. Il nome potrebbe trarre in inganno ma essi sono originari dell’Africa settentrionale e sono presenti nel nostro Paese ormai da secoli. Gli individui adulti presentano ali completamente sviluppate ma parlare di blatte volanti non è, comunque, del tutto esatto.
Per quanto soprattutto i maschi siano in grado di compiere voli controllati di qualche metro e di cambiare direzione in aria, si tratta più di uno “svolazzare” e di un planare. Molti scarafaggi sono in raltà dotati di ali ma le blatte americane sono tra quelli che le usano meglio, soprattutto se disturbate. Le agili zampe restano, però, il mezzo di locomozione preferito.
Quanto sono pericolose le blatte volanti per l’uomo?
Le blatte volanti non sono di per sé animali pericolosi ma una loro invasione rappresenta comunque un rischio per l’uomo. Per quanto tali insetti non attacchino direttamente gli esseri umani, infatti, possono fare da veicoli per varie malattie. Ciò è dovuto al fatto che gli scarafaggi si muovono tra i rifiuti o all’interno delle fogne. Risultano, quindi, in grado di contaminare ambienti, oggetti e alimenti.
Tra le malattie di cui possono favorire la diffusione rientrano: salmonellosi, colera, tifo, epatite A e varie infezioni uro-genitali. Le feci degli scarafaggi possono anche scatenare allergie con manifestazioni respiratorie nei soggetti predisposti. Il fastidio e la repulsione che provocano in molti rappresentano solo altri sgradevoli inconvenienti.
Come eliminare le blatte volanti
Per evitare che le blatte volanti inizino a farci visita con regolarità la strategia migliore consiste nell’affidarsi alla prevenzione. Dovremmo allora fare attenzione a:
- Non abbandonare residui di cibo in casa o per strada. Non scuotere le tovaglie all’aperto può rivelarsi parte integrante delle precauzioni.
- Non creare accumuli di piatti sporchi.
- Buttare di frequente la spazzatura.
- Controllare eventuali perdite idrauliche così da evitare la formazione di ristagni d’acqua e umidità.
- Chiudere ogni crepa che si apre verso l’esterno per quanto piccola.
È bene tenere presente che gli scarafaggi si riproducono molto velocemente e appaiono molto resistenti agli insetticidi. In molti casi può quindi risultare necessario rivolgersi a degli esperti per una disinfestazione.
Le blatte volanti, come gli altri tipi di scarafaggi, amano il caldo e l’umidità. È chiaro dunque che la corsa del cambiamento climatico crea per loro un terreno particolarmente fertile anche nel nostro Paese. Nella stagione calda soprattutto l’igiene si fa ancora più prioritaria sia a livello pubblico sia sul piano privato.
